“Quella della fisarmonica è musica multidimensionale: classica nella sua essenza più profonda, contemporanea per la sua libertà espressiva, etnica per una rara capacità di adattarsi ai sentimenti dei luoghi. Anzitutto musica dell’anima e dell’uomo.”

Gianni Fassetta

Biografia

Nato a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, Gianni Fassetta ha iniziato lo studio della fisarmonica all’età di sei anni con il maestro Elio Boschello di Venezia, distinguendosi giovanissimo per spontaneità tecnica, facilità interpretativa e fervida musicalità.
Ha seguito i corsi di perfezionamento con i maestri Friedrikh Lips e Wladimir Zubintskj.
Affermandosi precocemente come virtuoso della fisarmonica, ha cominciato a muoversi da protagonista in svariate manifestazioni di ogni genere e di alto livello, consolidando presto un prestigioso curriculum.
Classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, ha partecipato a registrazioni in Rai TV, reti straniere e regionali.

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Nel 1983, alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione e di quattordici direttori di Conservatori di Musica italiani, ha preso parte all’importante Convegno-Esecuzione per l’inserimento della fisarmonica nei Conservatori di Musica di Stato.
Svolge intensa attività concertistica in Italia (Sala Nervi in Vaticano alla presenza di papa Giovanni Paolo II, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Aula Magna dell’Università “La Sapienza” a Roma, Giardini Reali a Torino, Teatro Goldoni a Venezia, Teatro Eden a Napoli, Auditorium Parco della Musica a Roma, Villa Pamphili a Roma, Villa Rufolo al Ravello Festival, Teatro Petrella a Longiano, Estate Musicale a Villa Manin di Passariano) e all’estero (Argentina, Austria, Canada, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Kosovo, Pakistan, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria).
Durante la tournée in Argentina nel 2001, si è esibito al Teatro Colón di Buenos Aires, alla presenza di Laura Escalada Piazzolla che, concorde con la critica, lo ha collocato tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla.
È molto attivo nel settore della musica cameristica e da anni collabora stabilmente con prestigiosi musicisti.
Particolare interesse suscita il Kaleiduo, con il flautista Yuri Ciccarese, la cui originalità è stata colta e apprezzata dal pubblico e dalla critica in numerosi Festival in Italia e all’estero.
Con il Piazzollandotrio ha vinto il Concorso Internazionale “Amadeus” 2000.
Con il Remo Anzovino Trio ha ottenuto larghi consensi in prestigiosi festival e importanti palcoscenici internazionali, tra cui Umbria Jazz Winter, Napoli Jazz Festival, 64a Mostra del Cinema di Venezia, European Jazz Expo di Cagliari, Norapolis Festival di Metz (Francia), Festival Sete Sóis Sete Luas di Lisbona, La Feltrinelli a Roma, Auditorium Demetrio Stratos di Milano, Teatro Masini di Faenza.
Dal 2009 ha collaborato con il compositore Premio Oscar Nicola Piovani, nell’ambito del progetto “EPTA”, suite in sette movimenti per sette strumenti.
È interprete in numerosi concerti per fisarmonica solista e orchestra (Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, Orchestra “Insieme Musicale Novecento”, Orchestra “Gian Francesco Malipiero”, Orchestra “Interpreti Veneziani”, Orchestra “La Serenissima”, Orchestra e Coro “S. Marco”, Orchestra del Conservatorio di Venezia “Benedetto Marcello”).
Scrivono per lui importanti compositori, tra cui Daniele Zanettovich, Marco Betta, Stefano Nanni, Teresa Procaccini, Paolo Pessina, Cesare Chiacchiaretta, Fabrizio Festa, Mario Pagotto, Remo Anzovino, Giorgio Susana, Valter Poles, Giuseppe Lioy, Virginio Zoccatelli.
Ha musicato poesie di vari artisti e collabora con compagnie teatrali e con importati scrittori e poeti (Pino Roveredo, Premio Campiello 2005; Pierluigi Capello, Premio Montale Europa, Premio Viareggio-Rèpaci).
Nel 1999 ha pubblicato l’album Evocazioni con musiche proprie su testi del poeta Giuseppe Malattia della Vallata (Premio Letterario Internazionale), nel 2002 Reflejo, opera monografica sulla produzione di Astor Piazzolla e nel 2018 Mosaico, un progetto per fisarmonica sola.
Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film Vajont di Renzo Martinelli, componendo due brani per fisarmonica e quartetto d’archi, ora editi dalla casa discografica Sugar Music di Milano.
Nel 2018 è stato interprete della musica composta da Remo Anzovino per le colonne sonore dei film Van Gogh. Tra il grano e il cielo e Il ladro di cardellini.  
Ha inoltre collaborato a svariate produzioni discografiche: Fisaorchestra “L. Fancelli” (1990), Busetto (1999), Tiratirache (2000), Vajont (2001), Dispari (2004), Nanook (2006), Olof Näslund (2007), Tabù (2008), Igloo (2010), Concerto Sinfonico (2012), Jeux et paysages (2012), Fonetica (2014), Opera Tango (2014), Spira Mirabilis (2014), L’Alba dei tram (2015), Van Gogh. Tra il grano e il cielo (2018), Il ladro di cardellini (2018). È direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival, Festival Internazionale Fisarmonicistico accolto nei palcoscenici di Matera e Pordenone.

Nato a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, Gianni Fassetta ha iniziato lo studio della fisarmonica all’età di sei anni con il maestro Elio Boschello di Venezia, distinguendosi giovanissimo per spontaneità tecnica, facilità interpretativa e fervida musicalità.
Ha seguito i corsi di perfezionamento con i maestri Friedrikh Lips e Wladimir Zubintskj.
Affermandosi precocemente come virtuoso della fisarmonica, ha cominciato a muoversi da protagonista in svariate manifestazioni di ogni genere e di alto livello, consolidando presto un prestigioso curriculum.
Classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, ha partecipato a registrazioni in Rai TV, reti straniere e regionali.
Nel 1983, alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione e di quattordici direttori di Conservatori di Musica italiani, ha preso parte all’importante Convegno-Esecuzione per l’inserimento della fisarmonica nei Conservatori di Musica di Stato.
Svolge intensa attività concertistica in Italia (Sala Nervi in Vaticano alla presenza di papa Giovanni Paolo II, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Aula Magna dell’Università “La Sapienza” a Roma, Giardini Reali a Torino, Teatro Goldoni a Venezia, Teatro Eden a Napoli, Auditorium Parco della Musica a Roma, Villa Pamphili a Roma, Villa Rufolo al Ravello Festival, Teatro Petrella a Longiano, Estate Musicale a Villa Manin di Passariano) e all’estero (Argentina, Austria, Canada, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Kosovo, Pakistan, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria).
Durante la tournée in Argentina nel 2001, si è esibito al Teatro Colón di Buenos Aires, alla presenza di Laura Escalada Piazzolla che, concorde con la critica, lo ha collocato tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla.
È molto attivo nel settore della musica cameristica e da anni collabora stabilmente con prestigiosi musicisti.
Particolare interesse suscita il Kaleiduo, con il flautista Yuri Ciccarese, la cui originalità è stata colta e apprezzata dal pubblico e dalla critica in numerosi Festival in Italia e all’estero.
Con il Piazzollandotrio ha vinto il Concorso Internazionale “Amadeus” 2000.
Con il Remo Anzovino Trio ha ottenuto larghi consensi in prestigiosi festival e importanti palcoscenici internazionali, tra cui Umbria Jazz Winter, Napoli Jazz Festival, 64a Mostra del Cinema di Venezia, European Jazz Expo di Cagliari, Norapolis Festival di Metz (Francia), Festival Sete Sóis Sete Luas di Lisbona, La Feltrinelli a Roma, Auditorium Demetrio Stratos di Milano, Teatro Masini di Faenza.
Dal 2009 ha collaborato con il compositore Premio Oscar Nicola Piovani, nell’ambito del progetto “EPTA”, suite in sette movimenti per sette strumenti.
È interprete in numerosi concerti per fisarmonica solista e orchestra (Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, Orchestra “Insieme Musicale Novecento”, Orchestra “Gian Francesco Malipiero”, Orchestra “Interpreti Veneziani”, Orchestra “La Serenissima”, Orchestra e Coro “S. Marco”, Orchestra del Conservatorio di Venezia “Benedetto Marcello”).
Scrivono per lui importanti compositori, tra cui Daniele Zanettovich, Marco Betta, Stefano Nanni, Teresa Procaccini, Paolo Pessina, Cesare Chiacchiaretta, Fabrizio Festa, Mario Pagotto, Remo Anzovino, Giorgio Susana, Valter Poles, Giuseppe Lioy, Virginio Zoccatelli.
Ha musicato poesie di vari artisti e collabora con compagnie teatrali e con importati scrittori e poeti (Pino Roveredo, Premio Campiello 2005; Pierluigi Capello, Premio Montale Europa, Premio Viareggio-Rèpaci).
Nel 1999 ha pubblicato l’album Evocazioni con musiche proprie su testi del poeta Giuseppe Malattia della Vallata (Premio Letterario Internazionale), nel 2002 Reflejo, opera monografica sulla produzione di Astor Piazzolla e nel 2018 Mosaico, un progetto per fisarmonica sola.
Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film Vajont di Renzo Martinelli, componendo due brani per fisarmonica e quartetto d’archi, ora editi dalla casa discografica Sugar Music di Milano.
Nel 2018 è stato interprete della musica composta da Remo Anzovino per le colonne sonore dei film Van Gogh. Tra il grano e il cielo e Il ladro di cardellini.  
Ha inoltre collaborato a svariate produzioni discografiche: Fisaorchestra “L. Fancelli” (1990), Busetto (1999), Tiratirache (2000), Vajont (2001), Dispari (2004), Nanook (2006), Olof Näslund (2007), Tabù (2008), Igloo (2010), Concerto Sinfonico (2012), Jeux et paysages (2012), Fonetica (2014), Opera Tango (2014), Spira Mirabilis (2014), L’Alba dei tram (2015), Van Gogh. Tra il grano e il cielo (2018), Il ladro di cardellini (2018). È direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival, Festival Internazionale Fisarmonicistico accolto nei palcoscenici di Matera e Pordenone.


“Giannino Fassetta, dimostrando di aver pienamente meritato i suoi ottimi “primi premi” (quasi un record, sic!) ha galvanizzato l’attenzione dell’uditorio con il suo acrobatico virtuosismo, la sua sentita espressività e una gamma di delicatissimi chiaroscuri che gli hanno assicurato un personalissimo trionfo.”

Elena Lipizer
Messaggero Veneto, 28 febbraio 1987

“Restano memorabili i successi come solista e come prima fisarmonica in importanti formazioni orchestrali, che Gianni Fassetta riscosse nel Nord America, ove ebbe tra gli ammiratori personalità dell’arte e della cultura e perfino la celebre compositrice V. Archer, ed il ministro della cultura canadese, con servizi fotografici e recensioni giornalistiche che fecero epoca nella stampa culturale locale.”

Elio Boschello

“La fisarmonica di Gianni Fassetta respira languidamente e fa sentire la sua soffusa voce, magistrale […], amalgamando ballabilità e capacità di trascinare l’ascoltatore in un vortice musicale, un’onda che piano si trascina sulla riva, ma il cui riflusso non lascia scampo.”

Messaggero Veneto, 30 gennaio 2007

“A Gianni, gran musicista, che mi ha fatto piangere, con il suo bel strumento! Auguri!!!

Laura Escalada Piazzolla,
moglie di Astor Piazzola
Buenos Aires, 18 novembre 2001

“A Gianni, che ci ha emozionato con la musica della festa. Grazie.” 

Renzo Martinelli,
regista del film “Vajont”